Restauro degli interni, 1995-1997

Restauro della Torre campanaria e della cripta, adeguamento per il superamento delle barriere architettoniche, adeguamento funzionale con la creazione di nuovi servizi igienici e di un ascensore, ripristino del sagrato, creazione del Museo del Tesoro della Cattedrale, 1998-2001

Restauro e consolidamento della facciata, 2005-2007

Restauro delle coperture, 2011-2015

Interventi di riparazione e rafforzamento locale a seguito degli eventi sismici del maggio 2012, 2012-in corso

Bologna

Chiesa Cattedrale di San Pietro

L’antica cattedrale di Bologna dedicata a San Pietro, fondata nel IX e completata nel XVIII secolo (A. Torreggiani), conserva l’aula seicentesca (A. Magenta), la tribuna e la cripta cinquecentesche (D. Tibaldi, affreschi di P. Fontana, C. Aretusi e L. Carracci), il campanile composto da due torri concentriche del X e XII secolo, oltre a importanti vestigia della costruzione romanica.

Sono numerosi i restauri progettati per fasi successive e realizzati con finanziamenti pubblici e privati, a partire dagli interventi del 1997 che hanno integralmente interessato gli interni: le superfici intonacate e tinteggiate, i decori plastici e pittorici, i rivestimenti lapidei, i materiali lignei, le pavimentazioni, gli infissi ed i nuovi impianti di illuminazione e diffusione sonora, oltre all’inserimento dei nuovi poli liturgici (altare, cattedra, ambone: artista L. Scorzelli), dell’organo e della schola cantorum.

Nel 1999, per il Grande Giubileo del 2000, sono stati realizzati i restauri della torre campanaria, e della cripta, il ripristino del sagrato settecentesco, gli interventi funzionali riguardanti il sistema di accoglienza, i percorsi di accesso e visita ed il superamento delle barriere architettoniche, il nuovo Museo che raccoglie la ricca collezione del Tesoro della Cattedrale, con opere di oreficeria, pittura e tessili del XV-XX secolo.

Tra il 2002 e il 2007 sono stati completati gli interventi conservativi sui prospetti del tiburio e dell’abside (intonachino e tinta a calce), del fianco settentrionale (laterizio sagramato) e della facciata, quest’ultimo in particolare riguardante il restauro delle grandi statue in travertino, degli ornati lapidei e metallici, dei paramenti murari e delle coperture del timpano e dei contrafforti laterali. Nel 2015 è stata eseguita la manutenzione del coperto della navata maggiore, nel 2016, in occasione del Giubileo della Misericordia, è stata realizzata la nuova Porta Santa. Nel 2020 è stato completato il progetto esecutivo di riparazione e rafforzamento locale per i danni del sisma.