Restauro dei prospetti e delle coperture, 2005-2013

 

Foto: Andrea Ventura

Bologna

Palazzo Boncompagni

Il Palazzo, dove Papa Gregorio XIII, già Cardinale Ugo Boncompagni, nasce e risiede fino alla salita al soglio pontificio nel 1572, viene costruito tra il 1537 e il 1548 su progetto di incerta attribuzione.

Il disegno del nucleo originario potrebbe essere opera dell’architetto senese Baldassarre Peruzzi mentre il suo completamento ed ornamento, sia per l’interno che per l’esterno, potrebbero essere riferiti a Jacopo Barozzi, detto il Vignola.

L’impianto dell’edificio, di forma allungata, è caratterizzato dall’elemento distributivo centrale costituito da una loggia voltata sviluppata secondo l’asse sud-nord e collegata a due cortili interni. La facciata ed i prospetti esterni si contraddistingue per i paramenti in laterizio sagramato ripartiti orizzontalmente da cornici e con ordini sovrapposti di finestre. Nella loggia e nei cortili interni le superfici sono intonacate e tinteggiate. Tutti gli ornati architettonici sono in arenaria con raffinati decori che caratterizzano particolarmente le colonne del loggiato, le finestre ed i portali, quello di

ingresso recante l’insegna papale di Gregorio XIII, Ugo Boncompagni.

L’intervento di restauro conservativo ha riguardato i prospetti esterni ed interni e le coperture del palazzo.